Il governo di Israele ha attaccato l’Iran – un’altra violazione del diritto internazionale – e continua a commettere atti di genocidio a Gaza.
Nella Striscia ho un fratello, Gennaro Giudetti, un operatore umanitario dell’Onu. ci sentiamo quasi tutti i giorni, questo è quello che mi ha detto ieri sera.
Uno: la gestione degli aiuti tramite la Gaza Foundation è disumana. La distribuzione avviene solo in due grandi centri, dove la gente è costretta ad accalcarsi, litigare per ogni pacco di farina. Ogni volta muoiono decine di persone sotto il fuoco israeliano. La gestione degli aiuti deve essere affidata all’Onu, non a questa roba qui.
Due: l’82% della Striscia è sotto ordine di evacuazione. La gente non sa dove andare. Dorme in spiaggia, sui marciapiedi, alle rotonde.
Tre: tra un paio di giorni finiscono le scorte di carburante. Poi niente più generatori per gli ospedali, niente ambulanze, niente di niente.
Il lavoro dell’Onu è gravemente limitato: gli operatori umanitari muoiono insieme ai civili, e l’Europa non riesce a fare nulla per fermare il massacro. Europa svegliati, gli strumenti per fermare Netanyahu li abbiamo, Bisogna volerli usare