Cosa sta succedendo nei nuovi scenari di guerra. La simulazione di guerra intorno a Taiwan, arriva a seguito dell’incontro tra Tsai e Mc Carthy, un Nancy Pelosi 2.0, incidente diplomatico dello scorso anno con la visita a sorpresa dell’ex speaker del Congresso. Dalla “non gaffe di Biden” su Taiwan, ai nuovi incontri diplomatici la tensione tra Stati Uniti e Cina è alle stelle. E l’occidente è stupito quanto lo era il 24 febbraio. Senza capire le radici storiche profonde, senza considerare l’interesse Statunitense nel suppportare l’indipendenza di Taiwan come avamposto occidentale nel Pacifico, l’occidente continua a trasalire dopo aver spinto e spinto in tutti i quadri geopolitici mondiali. La simulazione intorno all’Isola è un messaggio chiaro, non è se ma quando si farà e per allora l’Europa dovrà aver scelto da che parte stare. Macron si sgancia inaspettatamente dagli Stati Uniti “non dobbiamo essere vassalli, la questione a Taiwan non ci compete”. Ma una n uova guerra all’orizzonte comporta necessariamente l’abbandono dello scenario Ucraino, forse i documenti segreti fuoriusciti dai server di Discord e rivelatori della vera situazione in Ucraina, drammatica e contraria a quanto ci dice la propaganda, servono a questo?
